Il parcheggio come servizio per l’utente

La realizzazione di un parcheggio in struttura, soprattutto se sotterraneo, comporta sempre investimenti di una certa entità. Pertanto, soprattutto se l’onere finanziario è a carico di imprese private o società di progetto, si pone il problema di ottenere e mantenere quella redditività gestionale dell’impianto che consenta di perseguire l’equilibrio economico finanziario. È dunque importante, affinché l’utenza potenziale sia invogliata a servirsi del parcheggio, che l’intervento abbia i necessari requisiti di agevole uso e di elevata qualità ambientale.

La definizione di user-friendly racchiude in sé tutti quegli elementi gestionali e progettuali (architettonici, funzionali, impiantistici, di finiture) che determinano il successo di un parcheggio in struttura in relazione alla qualità del servizio offerto all’utente. Un utente soddisfatto infatti paga volentieri la tariffa richiesta per il servizio che gli viene offerto, tornerà ad utilizzare quel parcheggio, e ne consiglierà l’uso ad altri.

Razionalità, sobrietà, luminosità e pulizia sono requisiti fondamentali per il successo di un parcheggio in struttura

Dunque, per avere successo, un parcheggio devrà essere ben progettato e ben gestito. Alla gestione sono affidate tutte quelle incombenze di manutenzione operativa che garantiscono il perfetto stato di efficienza degli impianti, l’aggiornamento degli stessi, la funzionalità e la pulizia delle finiture, la perfetta visibilità e l’aggiornamento delle informazioni, e che determinano il mantenimento ottimale nel tempo dell’efficienza del parcheggio. Ma, come si intuisce, un parcheggio mal progettato difficilmente potrà essere ben gestito.

Evidenza delle informazioni sul parcheggio

Un primo requisito per il successo di un parcheggio è che l’utenza potenziale possa ricevere anche a distanza esaurienti informazioni sulla presenza del parcheggio, sulla direzione da seguire per raggiungerlo, e sulla disponibilità di posti liberi.

Le indicazioni direzionali hanno una particolare importanza per i visitatori occasionali. La loro efficacia dipende soprattutto dal loro corretto posizionamento: quanto più l’utente si sentirà ben guidato, tanto più sarà indotto a preferire la scelta di sosta nel parcheggio ad altre possibili soluzioni. L’indicazione della disponibilità di posti liberi mediante pannelli a messaggio variabile è importante anche per gli utenti abituali, che già conoscono l’ubicazione del parcheggio, perché informa circa la possibilità di trovare posto libero, ed evita il formarsi di code se non vi sono posti disponibili.

Il progetto deve perciò prevedere un’adeguata azione di comunicazione e di informazione all’utenza. Il gestore dovrà disporre di impianti di conteggio veicoli con comunicazione continua in tempo reale della situazione di occupazione dell’impianto, collegati agli indicatori su strada ed in prossimità dell’ingresso.

È inoltre opportuno che le informazioni tariffarie, comprensive di eventuali agevolazioni, forme di abbonamento e modalità di pagamento, siano chiare, esaurienti e ben leggibili. Queste informazioni sono in genere ben evidenziate all’ingresso del parcheggio. Naturalmente è anche opportuno riportarle nel materiale pubblicitario ed informativo relativo al parcheggio (depliants, websites, advertising).

Un parcheggio in perfetto stato di manutenzione e con un’illuminazione ottimale somiglia ad un autosalone.

Qualità del layout

I parcheggi in struttura sono di solito multipiano, per offrire la massima capienza in relazione ad un’area superficiale che spesso è di dimensioni ridotte. Devono pertanto essere studiate soluzioni strutturali che consentano l’ottimizzazione tanto del layout e degli spazi destinati alla sosta quanto dei raccordi tra i diversi piani di parcheggio, tenendo anche presenti le esigenze dell’utente quando si trova al di fuori del veicolo (percorsi e collegamenti pedonali).

Un fattore importante è rappresentato dall’organizzazione e dall’utilizzo efficiente dello spazio, inteso come ottimizazione della superficie totale disponibile in relazione al numero di posti auto che l’impianto può contenere. Si definisce “superficie unitaria di parcamento” il rapporto (misurato in mq) tra la superficie totale dei piani (comprese le rampe e le superfici destinate all’aerazione naturale) ed il numero dei posti auto del parcheggio. Il valore ottimale della superficie unitaria è in genere compreso tra i 25 ed i 28 mq. A valori più bassi può corrispondere un livello di fruibilità scadente, mentre valori più elevati sono indicativi di una scarsa ottimizzazione dello spazio disponibile.

Per quanto riguarda le rampe di comunicazione tra i piani, va osservato che i limiti fissati dalle Norme di sicurezza antincendi attualmente in vigore (Decreto Ministero dell’Interno 1° febbraio 1986), per le pendenze massime (20%) ed i raggi di curvatura delle rampe curvilinee, risultano troppo elevati per essere considerati funzionali alle esigenze dell’utenza. Vanno dunque adottati requisiti più accettabili: non si dovrebbe superare il 16% nelle pendenze, né scendere al di sotto di m. 7,50 e di m. 10,80 per i raggi esterni delle rampe rispettivamente ad uno o a due sensi di marcia.

È inoltre necessario prevedere un adeguato raccordo tra il piano inclinato delle rampe e la superficie orizzontale dei piani del parcheggio, per evitare che le vetture siano soggette a bruschi sobbalzi dovuti al cambiamento repentino della pendenza.

Tra le diverse tipologie di rampe, quelle rettilinee sono maggiormente gradite dall’utente, ma è necessario in diversi casi utilizzare rampe in tutto o in parte curvilinee, che occupano uno spazio inferiore e consentono una maggior valore per la superficie lorda di parcamento.

Un sistema di rampe di accesso molto luminoso e ben organizzato.

Per quanto riguarda il layout dei percorsi veicolari interni, gli obiettivi del progettista sono: evitare in le intersezioni, realizzare corsie a senso unico di marcia di adeguata larghezza, favorire quanto più possibile l’orientamento dell’utente, rendere agevoli le manovre di parcheggio eliminando gli ostacoli in prossimità degli ingressi nei posti auto, e realizzare spazi di parcamento ampi e ben visibili (posizionando i pilastri per lo più sul fondo dei posti auto).

Un efficace sistema di identificazione dei posti auto e del livello di riferimento.

Dovranno inoltre essere ben coordinati i collegamenti orizzontali e verticali per l’utente a piedi (percorsi pedonali, ascensori e corpi scala), in modo da realizzare un continuum armonico, un itinerario razionale, sicuro e ben illuminato, se possibile non privo di una sua suggestione ambientale, mediante l’impiego di decori e di materiali naturali che possano ben accordarsi con quelli presenti nel contesto urbano circostante, integrati anche da piante adatte agli ambienti interni.

I percorsi pedonali dovranno essere separati, per quanto possibile, da quelli carrabili, in modo da incrementare sia la sicurezza che la facilità di orientamento degli utenti all’interno del parcheggio. Può essere opportuno approfondire lo studio dei “settori” di parcheggio in relazione alle diverse categorie di utenti, in modo da poter perseguire l’ottimizzazione del sistema informativo all’utenza circa lo stato di occupazione e la disponibilità di posti liberi.

Qualità ambientale

È consigliabile adottare un efficace sistema di memorizzazione e riconoscimento del posto auto da parte dell’utente, mediante la numerazione ben visibile di ciascun posto auto, con codice numerico indicante anche il livello, e con un sistema di identificazione cromatica dei vari livelli. I piani del parcheggio possono essere differenziati per il colore delle pareti, dei pilastri, ed eventualmente delle pavimentazioni. I colori devono essere coordinati tra loro in modo da offrire un’immagine gradevole e ben riconoscibile degli ambienti.

L’impianto elettrico e le finiture devono anche garantire notevole luminosità, soprattutto nelle zone degli accessi sia carrabili che pedonali. La colorazione di pareti, soffitti e pilastri (anche mediante l’uso di elementi cromatici armoniosamente accostati), integrata da pannelli decorativi opportunamente posizionati e di gradevole aspetto, ed un impianto di filodiffusione, contribuiscono a creare un ambiente confortevole.

Le pareti possono essere decorate con pannelli a tema, situati per lo più presso i percorsi pedonali, con soggetti ispirati, per esempio, ai valori architettonici ed alle opere d’arte della città. È necessario comunque che gli elementi decorativi e cromatici non appesantiscano le aree di parcheggio, per le quali i requisiti principali restano la luminosità, la pulizia, la razionalità, la funzionalità e la buona visibilità degli spazi: tutti elementi che traggono vantaggio da un impianto di illuminazione efficiente e dall’uso di tonalità chiare e luminose sui soffitti.

L’ambiente interno dovrà dunque essere studiato in modo tale da mettere a proprio agio l’utente, che si deve sentire tranquillo, sicuro ed in grado di orientarsi con facilità. Le zone di ingresso devono essere particolarmente accoglienti e spaziose, con ottima illuminazione e buone finiture.

La sicurezza all’interno della struttura deve essere sempre garantita nei suoi diversi aspetti: incolumità personale (colonnine di allarme a pulsante e con citofono), dissuasione verso i furti ai veicoli (eliminazione delle zone d’ombra, monitoraggio tramite videocamere, ronde di ispezione, sistema di controllo degli accessi ad elevata tecnologia), sicurezza antincendio.

Gli addetti, i sistemi televisivi di controllo ed i sistemi di allarme a pulsante, possono garantire la necessaria sorveglianza, se vengono coordinati da un sistema centrale che connette all’unità di controllo l’impianto di allarme, gli impianti di spegnimento incendi, di illuminazione, e di controllo degli ingressi e delle uscite.

Un’installazione museale (antica strada romana) all’interno di un parcheggio di Imola.

Accessi veicolari e segnaletica

Ingressi ed uscite veicolari, posizionati in modo da non interferire ed ostacolare i flussi veicolari della viabilità circostante, devono essere dotati di barriere di controllo e pagamento con emettitore e lettore di biglietti e tessere magnetiche. Le barriere automatiche del sistema di controllo accessi saranno a movimento rapido, sufficienti a smaltire i flussi previsti anche durante le ore di punta, con l’eventuale impiego di corsie di accumulo in entrata e di deflusso in uscita, in modo da evitare incolonnamenti sulla strada.

Può essere previsto anche un sistema di accesso per abbonati contactless, che consenta l’ingresso e l’uscita senza necessità di inserire la tessera nell’apposito lettore (tipo Telepass), ed un sistema di pagamento mediante telefonia mobile.

La segnaletica deve essere esauriente, ben visibile e leggibile da tutti i punti di fruizione del parcheggio. Laddove necessario si installeranno anche segnali luminosi. La demarcazione dei posti sosta ed i segnali per la circolazione interna devono essere realizzati con materiali o vernici idonee per la segnaletica orizzontale, di spessore adeguato ed in accordo col codice cromatico standard. La distribuzione, la dimensione e l’ubicazione delle frecce saranno funzionali al layout del parcheggio, con spaziatura atta ad indicare con chiarezza i percorsi e le direzioni. I posti per i disabili vanno contrassegnati con l’indicazione “riservato ai portatori di handicap” e con il relativo simbolo internazionale.

Ricordiamo infine che l’applicazione delle già citate Norme di sicurezza antincendi attualmente in vigore comporta spesso dei problemi legati sia alla funzionalità dell’impianto, sia all’incremento dei costi di realizzazione. Infatti se si esegue un confronto con le analoghe norme antincendio di altri stati europei, si riscontra che le norme italiane (che risalgono a quasi vent’anni fa) comportano maggiori costi, a causa dei requisiti di aerazione naturale e di compartimentazione richiesti.

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