Il livello superiore del parcheggio di Portofino, adibito ad uffici e locali di uso pubblico 

Particolare dell’arco all’ingresso del parcheggio

L’impatto ambientale dell’edificio è stato fortemente mitigato in accordo con le esigenze paesistiche.

L’ingresso veicolare al parcheggio.

Lo scopo principale del parcheggio di Portofino era quello di concentrare in un’area dalle dimensioni contenute la sosta delle auto che occupavano l’adiacente Piazza della Libertà.

Venne così progettato un edificio a 5 piani fuori terra, un piano terra e due piani interrati, in grado di contenere quasi 300 posti auto, oltre ad alcuni uffici e locali per attività pubbliche, situati al quinto piano.

I posti auto vennero destinati esclusivamente ai residenti, agli addetti alle attività produttive ed agli ospiti degli alberghi, in modo da recuperare al godimento pubblico l’area centrale del nucleo storico di Portofino e la zona del porto, incentrate su Piazza della Libertà.

Il parcheggio è stato costruito in una zona di forte pendenza, a ridosso delle ultime propaggini della dorsale del Monte di Portofino.

Le dimensioni ridotte del fabbricato consigliarono l’adozione di un sistema di rampe a due corsie indipendenti concentriche, una a salire ed una a scendere, aventi lo stesso senso di percorrenza.

Tale sistema, concentrato su una sola metà del piano, lascia libera dagli attraversamenti dovuti ai passaggi di livello una buona parte del parcheggio, e consente di accedere direttamente da ogni livello ad ogni altro livello, sia inferiore che superiore.

Gli accessi veicolari avvengono da Piazza della Libertà, con ingresso ed uscita distinti.

Il traffico pedonale, con accessi sempre da Piazza della Libertà, si sviluppa attraverso un blocco scale principale, dotato di due ascensori che servono anche il quinto piano, adibito ad uffici. Vi sono inoltre due scale di sicurezza. In corrispondenza dell’ingresso pedonale principale, al piano terreno, si trova la cassa per il parcheggio.Il problema principale da risolvere, nella progettazione di questo parcheggio, è stato quello di conciliare la funzionalità e la facilità di utilizzo da parte degli utenti, con un impianto caratterizzato da dimensioni fortemente ridotte e da forme planimetriche del lotto non ottimali.

Ci si è focalizzati sui seguenti punti cardine: immediatezza e linearità degli ingressi e delle uscite veicolari, facilità di raggiungimento, percorrenza ed uscita delle rampe do accesso ad ogni piano, manovra quanto più agevole possibile nel parcheggiare la vettura.

È stata inoltre studiata una corretta dimensione degli stalli, per permettere un’adeguata apertura dello sportello anche in prossimità dei pilastri, e per consentire l’ottimizzazione dello sfruttamento dello spazio in modo da ottenere il massimo incremento dei posti auto, pur in uno spazio così limitato.

Sotto il profilo estetico, l’edificio si integra perfettamente nell’ambiente urbano circostante, di tipo “genovese”.

Un altro particolare del livello superiore

L’interno luminoso di un livello del parcheggio ed il sistema di rampe