IL PARCHEGGIO

Ortofoto Parcheggio Lungolago Gonzaga

Scavo e mura storiche

Getto della platea al livello -1

Platea in adiacenza delle fondazioni delle mura storiche

Completamento della platea 

Pannelli illustrativi i recinzione

Rendering vista ovest del parcheggio Lungolago Gonzaga 

Rendering vista sud del parcheggio Lungolago Gonzaga 

CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO

La soluzione adottata nel presente progetto è tesa a ottimizzare la forma planimetrica dell’intervento assecondando la conformazione dell’area a disposizione, a minimizzare l’impatto delle rampe di ingresso e di uscita con la superficie, a ridurre al minimo l’impatto, durante l’utilizzo del parcheggio, con la viabilità circostante e l’impatto visivo con le storiche mura presenti sul lato ovest.

Non da ultimo si è cercato di ridurre il più possibile l’impatto del cantiere durante le fasi della costruzione. Si precisa che l’area d’intervento ricomprende una parte attualmente occupata dalla via Lungolago Gonzaga, in quanto, la via Lungolago Gonzaga dovrà prevedere il senso unico verso Nord e dovrà essere ridotta ad una unica corsia di marcia.

Il parcheggio in progetto – destinato esclusivamente alla sosta a rotazione pubblica – ha una capienza complessiva di 232 posti auto, 96 dei quali all’interrato e 136 in superficie. Oltre ai posti auto e alle due rampe elicoidali di ingresso e di uscita veicolare, l’intervento comprende i locali tecnici accessori del parcheggio, i servizi igienici, i tre vani scala degli accessi pedonali. È inoltre prevista sulla superficie la realizzazione di 3 strutture metalliche fuori terra, di ridotte dimensioni e di tipo leggero, a copertura delle scale; quella a Nord ospita l’accesso pedonale principale, con la cassa automatica e l’ascensore.

Il piano di parcamento al livello -1 si presenta a pianta rettangolare allungata, con il lato maggiore in direzione Nord – Sud, con unica corsia di distribuzione centrale a senso unico e con le rampe poste ai due estremi della stessa, con i posti auto inclinati a “spina di pesce” sui due lati opposti, con angolo di 60° rispetto alla corsia. Il livello di superficie presenta una distribuzione dei posti auto e uno sviluppo del percorso veicolare simile a quello preesistente.

Nella esecuzione delle opere si sono rispettate le normative generali e specifiche in materia di costruzioni. In particolare si sono rispettate le normative sui C.A.M. – Criteri Ambientali Minimi – con riferimento al D.Lgs 50/2016, Art.34, al D.M. 11 ottobre 2017 e al D.M. 27 settembre 2017.

ACCESSI VEICOLARI, RAMPE, LAYOUT INTERNO

Gli accessi veicolari al parcheggio possono avvenire da due direzioni opposte. Da Sud, provenendo dalla Darsena, percorrendo il senso unico del Lungolago Gonzaga, con immissione a mano sinistra si attraversa un varco di accesso attrezzato con barriera a movimento rapido, colonnina di emissione biglietti, lettura tessere e sistema Telepass, e si accede nel cuore del parcheggio di superficie e alla rampa elicoidale per l’ingresso all’interrato. Da Nord, provenendo dal Castello, si entra dal Largo Vigili del Fuoco, e, sempre tramite una barriera attrezzata e relativo sistema di pannelli a messaggio variabile, ci si immette nel sistema veicolare di superficie costituito da un anello che si percorre in senso antiorario; percorrendo in lunghezza tutta la corsia Ovest del parcheggio, si può decidere se continuare lungo la viabilità di superficie o entrare nella rampa che porta al livello interrato. L’uscita veicolare avviene unicamente dal lato Est del parcheggio. Il collegamento veicolare in salita e in discesa tra il livello terra e il piano interrato (livello –1) avviene mediante un sistema di 2 rampe circolari indipendenti, contrapposte, entrambe a senso unico di marcia, posizionate ai due estremi del parcheggio.

Ogni rampa ha larghezza di m 3,90, pendenza non superiore al 16,50% ed è dotata di raccordi con il piano orizzontale con pendenza pari all’8%.  In questo modo si ottengono flussi di traffico interni sia in ingresso che uscita dal parcheggio sempre a senso unico, con semplici confluenze, quindi sempre fluidi e senza incroci in nessun punto.

ACCESSI PEDONALI
I flussi pedonali da e per il parcheggio avvengono principalmente dal Centro Storico, da Piazza Arche (o Largo Vigili del Fuoco) e dal Vicolo Dogana. Un paio di attraversamenti pedonali sul Lungolago collegano il parcheggio con la ciclabile e l’area verde pubblica a Est, posta sull’argine del Lago Inferiore. L’accessibilità pedonale al livello interrato è garantita da tre vani scala con rampe di larghezza non inferiore a m 1,20;

Ogni vano scala è dotato all’interrato di filtro a prova di fumo, con porte tagliafuoco con auto-chiusura, e sarà coperto in superficie da una leggera struttura metallica, La pavimentazione delle scale sarà in pietra naturale del tipo antiscivolo, in armonia con la pavimentazione del marciapiede che circonda i vani scala in superficie.

PAVIMENTI E FINITURE DEL PARCHEGGIO INTERRATO

Per la pavimentazione carrabile del livello interrato si è previsto, sopra alla platea di fondazione, un pavimento di tipo industriale in calcestruzzo con alte prestazioni, elicotterato e con spolvero al quarzo, con massetto in cls armato con rete elettrosaldata e aggiunta di fibre strutturali, che sarà di spessore minimo pari a cm. 12; tale pavimentazione sarà posata sopra al massetto pendenze che permetterà di creare una pendenza costante a tutta la superficie dell’interrato pari all’1,18%, dal lato Ovest verso il lato Est (lato strada), per il convogliamento delle acque di lavaggio e di altri eventuali liquidi in una canaletta continua posta in adiacenza del muro contro terra del lato Est.La finitura superficiale sarà in resina di ottima qualità con sistema epossidico multistrato, dello spessore di mm 3,00.
Le pareti, i pilastri e il soffitto del piano interrato saranno tinteggiati sempre con colori chiari per aumentarne al massimo la luminosità; solamente la fascia inferiore delle superfici a contatto o in prossimità delle auto parcheggiate o delle auto in transito, fascia soggetta a maggior usura e deterioramento, sarà trattata con materiali più scuri, più resistenti e idonei a ridurre al minimo gli interventi di manutenzione; in questo modo si ottiene anche il risultato di dare all’utente maggior visibilità degli ostacoli da evitare. Soprattutto nelle zone degli accessi sia carrabili sia pedonali sarà garantita una notevole luminosità tramite impianti e finiture adeguati.

SISTEMAZIONI DI SUPERFICIE
Il progetto delle sistemazioni esterne
La posizione del parcheggio a ridosso del centro storico, la vicinanza delle mura e la bellezza del paesaggio, ha guidato il disegno delle architetture emergenti, i corpi scala con relative pensiline, come “elementi silenziosi”, che sono in costante dialogo con il luogo.
Per quanto concerne le aree carrabili in superficie tutta la pavimentazione in conglomerato bituminoso è trattata superficialmente con un sistema di “molatura” o “levigatura”, tipo “Natural Pavement” o similari, che permette di ottenere un colore chiaro della superficie, come richiesto dalla Soprintendenza e dall’Amministrazione Comunale. Questo anche al fine di evitare di creare “isola di calore” su tutta la superficie del parcheggio.

Il progetto del paesaggio
La sequenza dei materiali esistenti e di progetto è: il laterizio delle mura storiche, la pietra rossa di Prun per i marciapiedi, l’asfalto delle corsie carrabili e, infine, il verde per mitigare l’impatto delle auto soprattutto dalla vista che viene dal lago.

Progetto del verde

Si è prevista una barriera vegetale di essenze miste con altezza massima di 150 cm, collocata alla giusta distanza dal cordolo verso strada in modo da non creare coni di visibilità ridotta e necessaria per la protezione del parcheggio onde evitare attraversamenti pedonali casuali. Questa area verde non è solamente una chiusura visiva, ma è pensata anche come linea di raccordo tra il lago e il nuovo parcheggio che verrà realizzato.

Si ritiene che, nelle nuove aiuole progettate all’interno dell’area, le essenze palustri tipiche delle rive del lago, si possano sostituire con erbe decorative perenni selezionate, più ornamentali, sia con fogliame persistente che decidue. Le erbe decorative non sempreverdi, che durante l’inverno si presenteranno con la parte vegetale aerea completamente secca in attesa del taglio primaverile, serviranno a donare una stagionalità e naturalezza all’intera installazione vegetale.

Le specie arboree, gli arbusti e le tappezzanti scelti per questo intervento, oltre che per le condizioni pedoclimatiche e di esposizione, sono stati definiti con la specifica intenzione di piantumare delle essenze che necessitino di una bassa manutenzione al fine di creare un’area verde, bella, fruibile e che nel tempo generi dei costi di manutenzione contenuti. Per ridurre al minimo i costi di manutenzione dell’area, tutti gli spazi verdi verranno pacciamati con tessuto anti-radice che contribuisce a ridurre l’uso di sostanze chimiche protettive, fornisce una elevata efficacia contro le infestanti e resistenza superiore alle radici, conserva la propria efficacia a lungo, non ha nessun rischio di rilascio di sostanze nocive, si posa in maniera facile e veloce, e viene ricoperto di lapillo vulcanico, già presente nelle zone verdi lungolago. Per limitare la manutenzione, queste aree verdi verranno dotate di un impianto di irrigazione con ala gocciolante dotato di micro-irrigatori e con settori differenti per le fioriere. Per l’alimentazione dell’impianto di irrigazione si utilizzerà un pozzo artesiano profondo di nuova realizzazione, come previsto nel progetto degli impianti idro-meccanici.

ASCENSORE

L’ascensore che collega il livello di superficie con il piano interrato ha pareti vetrate sia di cabina che di struttura esterna (incastellatura) per fornire una maggior trasparenza verso il muro storico e per portare luce naturale all’interrato, nella zona “info” dove è raccontata la storia delle mura e recherà, in posizione ben visibile, il simbolo internazionale di accesso e comunicazione per le persone disabili.

SEGNALETICA

La segnaletica è stata curata tanto all’interno del parcheggio quanto al suo esterno, in modo da risultare efficace e ben leggibile, contribuendo così al buon funzionamento operativo dell’intervento per il quale è prevista una intensa utilizzazione, data la posizione e la breve distanza dal centro storico. L’utenza potenziale riceverà a distanza, grazie al sistema comunale di pannelli a messaggio variabile attualmente presente nella città di Mantova, esaurienti informazioni sulla presenza del parcheggio, sulla direzione da seguire per raggiungerlo e sulla disponibilità di posti liberi. Interfacciato con tale sistema esistente è previsto un adeguato gruppo di pannelli a messaggio variabile, posizionati in prossimità di entrambi gli ingressi, che daranno in tempo reale le informazioni sullo stato di occupazione del parcheggio. La demarcazione dei posti sosta ed i segnali a terra per la circolazione interna (segnaletica orizzontale) saranno realizzati con l’impiego di speciali resine epossidiche, particolarmente resistenti ed esteticamente più gradevoli rispetto alla vernice solitamente utilizzata.

ASPETTI GESTIONALI – BARRIERE E SISTEMI DI PAGAMENTO

 Gli accessi veicolari al parcheggio sono presidiati da barriere automatiche a movimento rapido e sono dotati di colonna barriere, colonna ticket, lettore telepass, telecamera ANPR e telecamera di assistenza, sia in ingresso che in uscita. Sono previste due piste in ingresso (una da Sud e una da Nord) e due in uscita (sul lato Est). Possono essere adottati tutti i più avanzati sistemi di pagamento, anche mediante mobile phone, Telepass, sistemi di apertura delle barriere contactless, ecc. Con il sistema previsto si hanno i requisiti idonei per lo smaltimento rapido dei flussi previsti, anche durante le ore di punta.

Gli accessi pedonali sono situati a sud, a nord e al centro del parcheggio di superficie e saranno tutti dotati di un lettore pedonale evoluto (comprensivo di citofonia) per la regolazione degli accessi e di una telecamera di assistenza. In questo modo gli utenti della struttura saranno collegati in tempo reale, audio e video, con la centrale di controllo di gestione. Sono previste due casse automatiche rispettivamente presso l’accesso pedonale nord e sud.

REQUISITI STRUTTURALI DEL PARCHEGGIO

Le strutture principali del parcheggio sono realizzate in c.a., con fondazione diretta a platea di spessore 50 cm, muri in c.a. in elevazione controterra spessore 40 cm, setti in c.a. di separazione tra locali di spessore 25 cm, pilastri di spessore minimo 30 cm, solaio di copertura di spessore 60 cm con lastre prefabbricate tipo “Predalles” con tralicci in acciaio integrati. Anche le scale di accesso ai piani interrati sono in conglomerato cementizio armato così come le rampe di accesso ed uscita.

In carpenteria metallica sono realizzate le strutture a copertura delle tettoie sui vani scala, supportate da pilastri tubolari in acciaio; i parapetti esterni sono anch’essi in acciaio, su muretti in c.a. Tutte le parti metalliche sono verniciate di colore bianco per ottenere un corretto contrasto cromatico con le storiche mura in mattoni.